The Splinters- Everyday

Track list

1. Into apathy and madness
2. Everyday
3. If you are with me
4. My sweet Fragile Bliss
5. Spoilt girl

Che dire! Quando credi che alcune cose della musica ti abbiano fortunatamente abbandonato ti sptupisci che ti possano capitare di nuovo tra le mani. The Splinters. Everyday. Considerando quanto stà scritto sul demo la produzione sembra essere stata fatta da una certa Lotus records. La curiosita verso essa è più forte di ogni altra cosa tanto che, preso da una voglia matta di sapere che tipo di etichetta è, mi dirigo sul loro sito e, cosa appare sul più bello?…….un avviso con la scritta “Il vostro dominio è scaduto” . Beh a quel punto non posso far altro che confermare l’opinione della stessa etichetta, “Ragazzi, la vostra musica è scaduta”. A mio avviso, gli anni ottanta hanno avuto alcune cose molto positive (tra cui Cure , Tears for fears, ecc..) ma la maggior parte negative e diverse circostanze hanno portato quel decennio ad essere un buco nell’acqua. Prendere spunto da quel buco vuol dire formarne uno ancora più grosso al punto di non lasciare nemmeno più un goccio d’acqua. Non posso negare che nel lavoro “Everyday” ci sia anche qualche buona idea, la cantante abbia una buona voce e che l’impegno dei ragazzi che formano il gruppo ci sia stato ma è certo che tutto ciò non basta a far diventare questo demo un discreto lavoro, è da considerarsi per lo più una dimostrazione su come la musica non debba essere sottovalutata. Ripeto, sono solo punti di vista, ma credo che l’idea di base sia concepita male. Quando si sviluppa un progetto musicale come il vostro bisogna prendere in considerazione che i tempi cambiano ma le radici restano. Per cui, se l’ispirazione per esempio viene dai cari Tears for fear o dai così amati anni ottanta, bisogna essere in grado di trasformarla da un concetto “vecchio” in un idea moderna, concepita con suoni e modi di pensare attuali. Giri di chitarra già sentiti milioni di volte, canzoni che non riescono a tenere viva l’attenzione durante l’ascolto sono solo alcune delle lacune del promo. Si nota molto l’imprecisione della sessione ritmica che rende ancora più difficile lo scorrimento delle canzoni. Dunque in conclusione, sperando di non essere stato troppo duro, consiglio di rivedere in maniera costruttiva le vostre metodologie di strutturazione delle canzoni e, magari, rivedere il concetto estetico della copertina e del suo interno; anche a me piacerebbe essere un eroe mitologico ma non al punto di trasformare il mio nome in qualcosa tipo “Majlco XENA ecc… o Majlco TATANKA. ecc….. soprattuto sei poi non dimostro di valere quanto quei nomi

Giudizio finale

Rimandati a settembre