SIR PSYCHO

Salve ragazzi, presentatevi e raccontateci come vi siete conosciuti e come è nata l’idea di formare una band.
Come puoi leggere anche nella biografia presente nel nostro sito www.sirpsycho.tk , scritta dal nostro carissimo amico e supporter Gianluca Merola, il nucleo iniziale del gruppo si forma ai tempi del liceo. Mauro (chitarra) e Dino (batteria) iniziano a suonare con varie line-up, fino a quando nel 2000 si forma una formazione che dura fino ad oggi, con l’arrivo di Angelo (basso), Luca (chitarra) e Fabio (voce).
L’idea iniziale che ci ha spinto a formare una band era quella di trascorrere qualche ora di svago in amicizia…poi, però, le cose sono diventate più serie ed il nostro approccio a questa arte si è fatto ben più profondo e sentito. Da qui la voglia di iniziare a scrivere pezzi nostri.

Sfogliando la vostra biografia e ascoltando il vostro cd mi chiedevo sul perché la scelta del nome e’ caduta su Sir Psycho?
Inizialmente ci chiamavamo “Sir Psycho Sexy”…è un chiaro riferimento all’ omonima canzone dei Red Hot Chili Peppers, della quale ci piaceva il modo esplicito in cui si parlava di un argomento, che suscita ancora tanti tabù, come il “sesso”. Quella canzone, in un certo senso, rappresenta la libertà di pensiero e di espressione: quello che, alla fine, ricerchiamo anche noi nei testi e nella musica che componiamo.
Alla fine, comunque, abbiamo eliminato il “sexy” dal nome riducendolo al defintivo “SIR PSYCHO”

Nel vostro cd ho notato subito le influenze a band come Red Hot Chili Peppers e Incubus con vari spunti ad album come “Californication” e “make yourself” . Quali sono le altre band ed album che vi hanno aiutato a far progredire il vostro sound?
Quei due album sono sicuramente nei nostri ascolti, come anche i gruppi che li hanno prodotti. In realtà, però, le nostre influenze musicali sono molteplici, ed ogni componente del gruppo, comunque, predilige determinati generi ed artisti. Certo abbiamo dei punti di incontro forti…inutile farti dei nomi specifici…in pratica ci influenza tutto quello che ascoltiamo, soprattutto band della scena rock alternativa internazionale.

“Sir Psycho” è composto da 6 bellissime tracce; vorrei sapere qual è secondo voi il testo migliore e il tema che tratta.
Non saprei…potrei dire “INSIDE”, perché è un testo molto triste che contrasta con la melodia apparentemente solare del pezzo. Si parla del rimpianto causato dalla impossibilità dell’ essere umano di riuscire a vedere e capire veramente l’ essenza delle perone che gli stanno accanto. Una condizioni in cui ci troviamo un po’ tutti, sia perché non riusciamo a vedere “dentro” le persone, sia perché ci sentiamo poco capiti dagli altri.
Vorrei comunque precisare che sebbene molti dei nostri testi trattino di tristi disagi, in realtà il nostro gruppo è formato da persone molto positive e amanti della vita. Certo tutti passiamo dei momenti difficili, e probabilmente li superiamo parlandone nei nostri testi.

Credo che ogni progetto musicale è basato su degli ideali, su dei sogni e su degli obiettivi; lo scambio di sensazioni deve avvenire sia con il pubblico che all’interno della propria band oltre che componenti si deve essere “amici”.Ora tocca a voi: raccontateci qual è il punto cruciale del vostro progetto e come sono i rapporti tra di voi.
Il punto cruciale del nostro progetto, manco a dirlo, è quello di cercare di “creare” qualcosa di bello da poter ricordare per tutta la vita. Oltre a suonare suonare e … suonare.
I rapporti tra di noi sono come quelli tra i componenti di una bella famiglia, nella quale certamente non mancano i momenti di tensione, di scambi di opinione e di scontro. Alla fine , però, superiamo il tutto dopo esserci chiariti esprimendo le nostre idee e cercando almeno di accettare , se proprio non le capiamo, quelle dell’ altro.

Ora vorrei le vostre considerazioni sulla scena indipendente italiana e della vostra zona.
In realtà ne sappiamo davvero poco, visto che solo recentemente abbiamo iniziato a muovere i nostri primi passi nell’ ambiente. Mi sembra che in Italia, dopo una certa stasi, inizi ad esserci un certo fermento…vedremo più avanti.
Per quanto riguarda la nostra zona, sappiamo che sono in molti a condividere la nostra passione, ma essendoci poche possibilità per suonare non si riesce ad incontrare spesso questi “colleghi”.

Come sono i rapporti con gli artisti della vostra provincia e fuori?
Come ti dicevo prima, non sono buonissimi. Conosciamo poco gli altri gruppi, eccezion fatta per alcune band di amici. Nelle gare di gruppi che abbiamo affrontato nei locali della zona devo dire che abbiamo riscontrato una certa “ostilità” da parte degli altri. A volte i musicisti si sentono troppo in competizione, e finiscono per criticare solo per il gusto di farlo e senza ragioni valide. La costante, comunque, è una certa facciata di “falsa amicizia” che caratterizza le band emergenti fatte da “rock-star”.

Quali sono i vostri progetti musicali futuri??
Ti ripeto, abbiamo voglia di suonare i pezzi nostri in situazioni stimolanti, come possono essere festival o rassegne organizzate in maniera decente. Le opportunità nella nostra zona sono poche, anche se in crescita. Speriamo che le tante spedizioni in giro di demo dei “SIR PSYCHO” ci valgano qualche chiamata importante. Abbiamo bisogno di crescere e di uscire dalla nostra pur tanto amata sala prove!!!
Colgo l’occasione per chiedere anche a voi un po’ di aiuto in questo senso, proponendoci, se ne avete la possibilità e se ci ritenete all’ altezza, ad eventuali manifestazioni promosse o appoggiate dalla vostra testata.

Dovete urgentemente partire e vi permettono di portarvi solo 3 cd,1 libro e un dvd.Quali scegliereste della vostra collezione??
Tre belle compilation, un dvd vm 18 e…il kamasutra nascosto tra le pagine dei racconti dell’orrore di Edgar Allan Poe.

Siamo al termine Sir psycho; Sulpalco vi ringrazia ma prima di chiudere attendiamo una vostra chiusura di saluti a tutti i nostri passeggeri.
1000 grazie da sul palco.com!!
Un saluto dai SIR PSYCHO a tutti i lettori di “Sulpalco”. Speriamo non vi siate annoiati leggendo le nostre chiacchiere. Un abbraccio a tutti….mi raccomando!sostenete la musica emergente!

SIR PSYCHO

Etichetta: Autoprodotto
Durata: 30 min.
Tracklist:

1. Old shape
2. Inside
3. Gone
4. In my dream
5. Instinct
6. Magic

Sembra provenire direttamente dalla scena rock californiana questo quintetto casertano proponendoci un ottimo rock di varie sequenze.Una delle particolarità di cui i Sir Psycho colpisce e’ quella di saper trasmettere un sound molto personale con eccellenti intrecci a band come Incubus e gli ultimi Red Hot Chili Peppers.
“Old shape” e “Inside” sono solo due dei 6 brani che compongono questa ottima autoproduzione e che testimoniano quanto detto con varie melodie, voce,distorsioni e arrangiamenti dando un “maturo e dolce” succo che sbalza tra “Make yourself” degli Incubus e “Californication” dei Red Hot Chili Peppers”.
Un buon punto d’arrivo sono anche testi e interpretazione; ed anche se il cantato dà poco l’idea dell’originale il timbro vocale del singer ( . . ancora da perfezionare . .) dà una buona idea nell’espressione complessiva.
A mio parere la piu’ completa e originale di tutte è “Instinct”; che spinta da una buona sezione ritmica e bei riff trasmette tanta forza e adrenalina.
Un ottimo primo lavoro questo dei casertani Sir Psycho che sicuramente non lascia indifferenti e di cui sentiremo parlare.
Complimenti ragazzi . .