scaremonger

Ciao! Innanzitutto, presentatevi ai lettori di SulPalco.com. (nome del gruppo, motivazione che sta alle spalle di questo nome, nomi dei componenti e strumenti suonati)
Il nostro gruppo si chiama SCAREMONGER, diciamo che tale nome è la conseguenza di un nostro precedente progetto, Scarecrow (spaventapasseri), ma poi abbiamo saputo che già un’altra band si chiamava così, quindi abbiamo cambito nome senza voler stravolgere la fonetica, ci piaceva Scaremonger (Allarmista), anche per il taglio certi nostri testi che vogliono essere spunto di riflessione. I componenti della band sono: Igor Tosi (voce), Matteo Guandalini (chitarra), Filippo Medda (chitarra), Michele Salani (basso), Davide Veronesi (batteria).

Quale data si può considerare “di nascita” del gruppo?
Diciamo il 14 settembre 2001, nostro esordio dal vivo in una rassegna a Poggio Renatico, un paese in proviancia di Ferrara.

I componenti della band sono gli stessi di allora?
Non proprio, il nostro primo chitarrista non suona più con noi per divergenze musicali, ma è un grande amico, poi diciamo che per quel concerto abbiamo “reclutato” Matteo al basso (anche se suona la chitarra) in quanto Michele non era disponibile ed eravamo in quattro anziche 5. Alla batteria c’è sempre stato Davide ed alla voce io.

Affermate che il vostro sound è la risultante di convergenze grunge, punk e hardcore; a me il vostro sound a tratti ricorda i nostrani Kleinkief degli esordi: vi riconoscete nella scena “rumorista” italiana?
Beh diciamo di si…. I Kleinkief all’inizio erano abbastanza noise, tra Marlene Kuntz e Sonic Youth, diciamo che per noi sarebbe il punto di arrivo! In quanto apprezziamo molto il genere, però, almeno inizialmente, i nostri pezzi tendevano ad essere molto crossover, adesso invece ci teniamo a sviluppare un sound nostro.

Quali tematiche affrontano e che importanza date ai vostri testi?
I nostri testi affrontano tematiche che riteniamo non giuste (ad esempio in “Esplosione Nucleare” parlo della nostra generazione poco rispettosa di varie cose), esprimiamo quindi la nostra opinione, oppure stati d’animo o ancora frasi ipnotiche che vogliono esorcizzare ancora uno stato d’animo.

Reputate l’uso di internet un buon mezzo promozionale per la musica?
Certamente! Ritengo molto bello il fatto che chiunque ci possa ascoltare!

Quale la difficoltà più grande che incontrate nel diffondere la vostra musica?
Innanzitutto direi la “durocrazia” italiana, SIAE Enpals ecc… che bettono i bastoni tra le ruote a piccole band (più utlie sarebbe a mio avviso una differenziazione tra artisti affermati e comunque con una etichetta, ed artisti emergenti autoprodotti), poi i locali, che sì ci fanno suonare, ma sempre a condizioni che a volte non riteniamo giuste. Comunque al momento, ci interessa suonare e poterci esprimere.

Raccontateci un episodio bizzarro che vi è accaduto! Come gruppo, intendo.
Mi vengono in mente tante cose, ma diciamo che forse la più carina è successa a Faenza quando dovevamo fare solo due pezzi per un concorso… finito il primo iniziamo a fare “Now React Now” uno dei nostri pezzi migliori che si basa su un micidiale giro di basso, la sfortuna ha voluto che a metà del pezzo (esattamente quando ci sarebbe stata una sorta di assolo di basso) si è rotta una corda dello strumento impedendo a Michele di terminare nel migliore dei modi, poi io preso dall’agitazione mi sono mosso di scatto (il palco era strettissimo) peggiorando la situazione ecolpendo l’asta. Il bello è che Michele faceva di tutto per suonare lo stesso con la corda tenuta “semi” tirata!

E fin qui abbiamo parlato della vostra vita artistica. Passiamo ora a domande più “personali”. Cosa fate nella vita? Quando non suonate, naturalmente.
Io (Igor) faccio assistenza ad alcuni software e faccio stampe di volantini, inoltre scrivo recensioni per due web zine e sono da poco entrato a far parte dell’ufficio stampa di una nuova etichetta discografica, mi piace molto disegnare. Matteo è geometra ama giocare a calcio, Filippo è impiegato e suona anche in un altro gruppo nu metal, Michele è commesso in una libreria, e anche lui ha un’altro progetto musicale. Davide invece è iperattivo, lavora in una ditta di corriere espresso, fa il portiere in una scuadra di calcio, va in moto, si inventa strani macchinari, disegna, e fa “di tutto” con la sua jeep.

Che musica ascoltate?
Allora avediamo, Michele ascolta moltissimo Rage Against The Machine, System Of A Down, Korn, Marlene Kuntz, Faith No More, Deftnoes, Alice In Chains, Downset, Motorpsycho, Afterhours e Ben Harper; anche a Davide piacciono RATM e System of a down, lui ascolta molto ska e punk, SkaP, Nofx e Punkreas; Matteo è innamorato di Jeff Buckley, dei Nirvana degli Afterhours, Glassjaw, Deftones, Silverchair, Get Up Kids, Afterhours, Verdena, Incubus e Snot; Filippo ascolta il nu metal e l’alternative, gli piacciono Slipknot, Deftnose, Ritmo Tribale, Tool, Incubus, Queens of the stone age, Earthtone9, Sepultura, Pantera, Faith No More, RATM ecc…; io invece adoro: At The Drive-In, Jesus Lizard, Melvins, Sonic Youth, Dinosaur Jr, Tool, Pearl Jam, Nirvana, Marlene Kuntz, Afterhours, Fluxus, Santo Niente, CSI, System Of A Down, Tad, Mudhoney, Husker Du, Oneida, Radiohead, Interpol, QOTSA, Kyuss, Mark Lanegan e June Of 44.

Il film preferito di ognuno di voi.
I miei film preferiti sono Arancia Meccanica e Shining. Michele ed io adoriamo Clerks e a lui personalemte ha colpito molto “Dead man” di Jim Jarmufch; a Davide piaciono quelli comici americani e quelli di azione.

E il libro?
Peronalmente mi sono molto piaciuti “Bad Boys” di Thompson, “I Miserabili” di V.Hugo, “Lo strano caso del Dr. Jekill e del Sig. Hide” di Stevenson e “Storie di ordinaria follia” di Bukowsky a Michele piacciono molto “Pulp” sempre di Buckowsky e “In diretta dal braccio della mort” di Mumia Abu-Jamal.

La musica per voi è semplicemente passione, o puntate a farla diventare anche il vostro futuro lavorativo?
Certo facciamo musica per passione, ma anche per poterci esprimere e far sentire la nostra voce attraverso la musica, ovviamente ci piace moltissimo suonare dal vivo e diciamo che il nostro obiettivo è suonare dal vivo il più possibile, sarebbe bello se diventasse un “lavoro”, ma al momento non ci pensiamo.

Ultima richiesta: un saluto agli affezionati frequentatori di SulPalco.com.
Ringraziamo innanzitutto SulPalco, per questa opportunità, salutiamo tutti i visitatori del sito invitanhdoli sul nostro sito internet www.scaremonger.3000.it a scriverci opinioni nel guestbook, o via e-mail, o ancora a vederci in versione live! Ciao a tutti!