Jamendo e la musica libera

Oggi parliamo di Jamendo che, per quei pochi che non la conoscono, è la più grande comunità di musica libera sul web e visto la stretta attinenza tra i concetti "libera" e "indipendente" doveva certamente essere prensente nella nostra rubrica. Chiariamo innanzitutto il concetto di "musica libera" e lo facciamo usando la stessa definizione usata dalla piattaforma: per "libera" s’intende quella musica non depositata in una società di gestione collettiva (SIAE,Sacem, Sabam, ecc.), gli artisti in questo caso decidono di proteggere i loro diritti utilizzando delle licenze speciali e non esclusive come quelle di Creative Commons. Questo non significa che è gratuita o libera di diritti ma piuttosto che sono gli artisti stessi a determinare le autorizzazioni e limiti di utilizzo della propria musica attraverso la licenza che scelgono.

Questo consente allo stesso tempo a Jamendo di diffondere la musica caricata sulla piattaforma garantendo visibilità su internet grazie alla sua vasta comunità di fan e artisti e ai suoi strumenti come widget e condivisioni, tutto questo senza alcun vincolo ossia puoi cancellare la tua musica da jamendo in qualsiasi momento e in modo tutelato, infatti è possibile attraverso la piattaforma registrarsi alla SafeCreative, un’organizzazione che permette di provare l’autenticità e la paternità delle proprie opere.

Come molte piattaforme web è necessaria la registrazione che consentirà la creazione di un profilo in cui poter inserire tutte le informazioni e caricare i propri brani, inoltre avrete la possibilità di vedere le vostre statistiche ossia il numero di visitatori, di chi vi aggiunto alla sua playlist, di chi vi aggiunto ai preferiti, ecc.

Tutti questi servizi sono gratuiti ma viene data la possibilità all’artista anche di guadagnare iscrivendosi ad uno dei programmi commerciali di Jamendo, è possibile usufruire infatti per operatori e professionisti del settore musicale (radio, tv, agenzie, locali, ecc) dei servizi Jamendo Pro, ossia la possibilità di utilizzare il più grande catalogo di musica libera senza dover pagare nessun’altra società come SIAE o SCF e a dei prezzi competitivi. L’artista, oltre a ricevere quindi promozione su canali differenti e concreti, riceverà il 50% della licenza acquistata dal professionista. Pensate per esempio a negozi e locali che desiderano mettere musica di sottofondo, attualmente anche per mettere semplicemente la radio in uno di questi locali è necessario pagare una tassa alla siae, jamendo con il suo catalogo artisti e le sue radio può essere sicuramente una valida alternativa competitiva anche nei prezzi.

Jamendo ha costruito un mondo e sistema che ruota intermanete attorno alla musica libera e che mette al centro l’artista dandogli finalmente la facoltà si scegliere qualsiasi aspetto sulle proprie opere, riteniamo che niente più di questo sia vicino ai motivi per cui è nata la musica indiependente.