Muddy Fly "R_evolution"

I Muddy Fly sono una band di quattro elementi, nata nel 1999 in quel di Reggio Emilia. Il loro sound, come loro stessi precisano, si rifà molto a band come Stone Temple Pilots, Nirvana e Pearl Jam. Sono all’attivo con due album “Boredom” e il recente “r_evolution” di cui vi andremo a parlare in questo momento.
Registrato da Andrea Rovacchi (visto a lavoro con Giardini di Mirò, Marlene Kuntz, Julie’s Haircut…) allo studio Esagono di Rubiera, il disco non è affatto banale, dieci pezzi davvero eccezionali, malinconici, cupi, dolci, emozionanti. L’apertura di “Liquid Shadow” da subito una buona dose di potenza e grinta al disco, segue la malinconica “Fake”. La traccia numero tre, “Your Justice” è quella che risulta più curiosa per il suo testo di ribellione e di protesta contro uno schifoso mondo fatto di bombe. “r_evolution” è molto gradevole anche per le variazioni di sound che ci mostra. Infatti i brani risultano singolari perchè si differenziano molto, soprattutto nella struttura. In alcuni punti, dalle distorsioni si lascia spazio alla delicatezza di brani come “Like Water” e “Deep Inside”, quest’ultimo a mio parere, è il brano più appassionante del disco. Ma la massima magnificenza si ha in “In my mind”, dove le parole si mutano in veri e propri versi di una splendida lirica.
Ascoltando più volte il disco ci si accorge anche della presenza di altre influenze, che spaziano anche in alcuni tratti stoner. Successivamente si nota anche un certa somiglianza con i Puddle of Mudd (in alcuni riff) e forse anche con i Queens Of The Stone Age.
Resta ovvio però sottolineare quanto la band sia cresciuta nelle composizioni e soprattutto negli ottimi arrangiamenti.
Colti nel segno anche i ritornelli, al disopra di tutti quello di “Crawl Away”, che entra piacevolmente in testa dopo numerosi ascolti.
I Muddy Fly dimostrano di essere dotati di una grande peculiarità per la splendida voce di Daniele Braglia e per le capacità compositive del resto della band. Con “r_evolution” la band ha trovato una identità, proprio perchè i brani sono molto più sviluppati.
Un disco riuscito e indovinato, che appura la grande prerogativa presente nell’underground italiano.

Tracklist:

1)Liquid Shadow

2)Fake

3)Your Justice

4)Crawl Away

5)Like Water

6)Cold As Fire

7)Last Breath

8)Deep Inside

9)In My Mind

10)Smoke