FANGO – FANGO

Se volete lasciarvi infiammare da un rock’n’roll sanguigno e senza fronzoli, i Fango fanno decisamente al caso vostro.

“Longobardi” e’ cognome abbastanza noto nel circuito underground pugliese e non solo. Nel corso degli anni, infatti, i due fratelli originari di Acquaviva delle Fonti (BA), oscillando tra influenze elettroniche piu’ o meno marcate e foghe rock’n’roll, hanno vestito di svariate forme i loro
progetti musicali: Worm, Il Pasto Nudo (solo per citarne un paio…) e infine Fango, l’ultima creatura, che si avvale dell’apporto del bassista Sebiano Cuscito, gia’ in passato collaboratore dei due.
Se cercate sorprese e sperimentazione, state lontani da questo disco.
Se invece volete lasciarvi infiammare da un rock’n’roll sanguigno e senza fronzoli, i Fango fanno decisamente al caso vostro. Le tracce del cd si muovono tra sound grezzo alla Motorhead, assai sporadiche aperture melodiche, manciate di stoner di buona fattura. Il tutto irrobustito da testi crudi e diretti, in italiano, e un cantato che e’ un impasto di ruggine e vetro.
La fase compositiva, pur, come detto, non discostandosi mai significativamente dai binari delle nette influenze citate, beneficia della maturita’ e dell’esperienza del terzetto, la quale incardina su convincente forma-canzone la rabbia musical-testuale sprigionata. Sempre all’esperienza suddetta va ascritto il merito della cura nei suoni, tasselli incastonati senza forzatura alcuna nel mosaico del
genere proposto.
Tra i nove pezzi spiccano l’incipit torrenziale, l’incedere fiero e l’introspezione di “Fango”; “Stupro selvaggio”, che non sfigurerebbe nella track-list del prossimo lavoro degli Eagles of death metal; l’interessante testo smaccatamente anti-occidentale di “Batik”; “Pornocrate”, con la sua struttura screziata di sporco blues (alla maniera dei BRMC piu’ intransigenti); infine ”Kontroll”, nella quale si palesano le influenze dei Metallica (piu’ hard che heavy), sia nelle timbriche vocali, che nel lavoro “chitarristico” e ritmico.
Per concludere, un buon disco di rock’n’roll viscerale e fiammeggiante, goduria assicurata per gli amanti del genere.