Desdemona – Someday

Produzione : Daniele “Barny” Bagni

1) Someday 3:08
2) Stay 3:46
3) Heaven 4:08
4) Sign of our times 4:07
5) Just sitting here 3:42

Gli italiani sono famosi, tra le altre cose (positive), anche per la melodia. Mettete appunto il gusto melodico di quattro ragazzi modenesi, le corde di una cantante londinese molto brava, la produzione di uno che di rock italiano qualcosa ne capisce (Bagni, bassista già di Ladri di Biciclette e Litfiba, ora con Piero Pelù nella sua avventura solista) e avrete i Desdemona. E’ la seconda volta che ascolto e recensisco un loro lavoro. In questo “Someday” i pezzi risultano ancora più orecchiabili (facile ricanticchiare i refrain di “Someday” o “Stay”), senza però trascurare riff piuttosto presenti (e cito di nuovo “Someday”). “Heaven” e “Sign of our times” (forse il pezzo meno ispirato) svelano l’anima più rasserenata e intimista dei Desdemona. “Just sitting here”, col suo incedere classicamente rock’n’roll, chiude degnamente un lavoro ben fatto, nel quale però forse i nostri avrebbero potuto osare un po’ di più. Mi spiego: le qualità ci sono tutte, però a volte si ha l’impressione di ascoltare canzoni che avrebbero potuto scrivere tanti altri gruppi che si muovono all’ombra della macrodefinizione “rock’n’roll”. Il mio consiglio è di cercare un sound più originale e riconoscibile, un vero e proprio “marchio di fabbrica” del quintetto Desdemona. E’ vero, spesso si dice (e non con tutti i torti) che è difficile inventare qualcosa di nuovo, però provare a rielaborare una serie di input e ispirazioni è auspicabile, soprattutto per chi prova a emergere, distinguendosi.