KERYGMA – “Subliminale”

Etichetta: Autoprodotto
Durata: 39 min.
Tracklist:

1. Krema
2. Prigioniero di una lacrima
3. Gioia
4. Celebrale
5. Storie di ordinaria fobia
6. Mediterraneo
7. Nostalgia di un attimo
8. Subliminale (parte 1 e 2 )
9. Anima volante

Provenienti dalla scena “rock salentina” i leccesi Kerygma ci presentano il loro primo album ufficiale “Subliminale”.
Di puro stampo “made in Italy” i nove brani a primo impatto si presentano in uno straordinario progetto grafico dove con vari giochi di apertura del book si lascia ampio spazio a immagini,testi,versi, poesie e colori.Un’ottica davvero gradevole e raffinata!
Nella sezione ascolto abbiamo già da subito chitarre taglienti ed incisive di netta impronta Pearl Jam, una sezione ritmica impugnante e una vera e propria espressione della personalità, a mio avviso, difficile da classificare nei raffermati panorami rock italiani.
Questo, dovuto a mio parere, soprattutto all’espressione che Gian Piero Leo esprime nei suoi testi che tra brano e brano si bilanciano su temi attuali raffigurati da un’ottica ossessiva, matura e riflessiva della realtà.
Un lontano accostamento personale ai vari versi e strofe contenute in “Subliminale” richiamano in parametri distanti l’espressione dolce e astratta di Manuele Agnelli e l’oscuro ignoto di Cristiano Godano, il tutto raffigurato in tanta sincerità e sentimenti che l’inconscio di ogni soggetto (in questo caso Gian Piero) cerca di trasmettere nell’osservazione di ogni oggetto.
Tra armonici di basso, recitazione e poesia “Subliminale” si apre con “Krema”; un intro dolce e sincero che in un minor tempo di durata svela subito il suo punto ideale aprendo la strada ad un intero sconvolgimento di sensi.
Brani come “Prigioniero di una lacrima”,”Celebrale”,”Storie di ordinaria fobia” e “Mediterraneo” (quest’ultimi due a mio parere i più affascinanti) mettono subito in risalto le potenzialità della band e tutto quanto precedentemente scritto; evidenziando il tormentuoso “cuore e passione” che il quartetto esprime inconsciamente in ogni brano – QUESTIONE MOLTO RARA AL GIORNO D’OGGI ! –
Infine abbiamo “Subliminale”, il singolo estratto che dona il nome all’album che si pone su uno splendore di significati e tanta energia aprendo le ali alla conclusiva “Angelo volante”; un classico acustico di sole chitarre dove melodie e arpeggi emanano emozioni e brividi che con tanta sincerità e sentimenti si inserisce in quei “cofanetti di sensazioni” che poche band riescono a trasmettere.
Davvero ottimo quest’ultimo lavoro dei leccesi Kerygma degno di rilievo e di maturità artistica e che sicuramente farà parlare di sé.

VALUTAZIONE: 1/10

– ORIGINALITA’: 9
– TESTI: 10
– ARRANGIAMENTI: 9
– PRESENTAZIONE: 9