Etichetta: Autoprodotto

Durata: 77 min.

Tracklist:

Secondo album dei milanesi The Mirrors, “The Great Illusion” si innesca in sonorità britpop dalle melodie dolci e psichedeliche.
L’artwork rispecchia a pieno la band,racchiudendosi in una grafica accattivante con uno specchio/riflesso in primis e con varie foto artistiche all’interno.

Questi 14 brani si dipanano in virtù e difetti: tra le virtù occorre citare i riff,le atmosfere e le espressioni melodiche “inconscie”; tra i difetti come non tralasciare la durata dei brani che rendono l’ascolto pesante ed il continuo interscambio tra strofa/ritornello/strofa/ritornello rendono l’impostazione troppo classica provocando lunghezza nei brani, monotonia d’ascolto e ripetività.

Nel complessivo i brani hanno dei discreti spunti; degni di ascolto sono “If” – “Who knows how to feel?” – “hometown” – “Channel war” – “Face the spider” che comunque si dividono in atmosfere sofferte e dolci che a volte richiamano in modo evidente gli Oasis e con una presenza vocale ancora incompleta ricadendo sempre nello stesso cerchio precedentemente descritto. Il singolo “the great illusion” è un mix di atmosfere Coldplay e “Aadore” degli Smashing Pumpkins ed è, a mio avviso,il più espressivo brano di questa band.

The “Great Illusion” l’album, risulta degno d’ascolto per coloro che amano questo genere anche se una ricerca di maggiore originalità e sonorità porterebbero i The Mirrors ad una propria personalità,distaccandosi dagli standard che questo genere propone.

VALUTAZIONE: 1/10

* ORIGINALITA’: 5

* TESTI: 6

* ARRANGIAMENTI: 4

* PRESENTAZIONE: 9

[dav]

[Staff sulpalco.com]