NATRIUM

Slayer e Death, queste sono le coordinate di partenza utili per comprendere al meglio la musica che ci propongono i Natrium in questo “The day of pain”, prima fatica della band proveniente dalla sardegna.
L’ alternarsi di pezzi molto thrash old style come “Last prophecy”, “Sellers of Happiness” e “Inner devastation” caratterizzati da violente accelerazioni e improvvisi rallentamenti, ad altri più vicini alle sonorità del death americano come la coinvolgente “Scythe” o la potente “Burning my stake” rendono il cd nell’insieme molto vario e piacevole da ascoltare. Nonostante una produzione non proprio impeccabile che influisce negativamente sulla resa delle canzoni, il giudizio non può che essere positivo per questa band dotata di notevoli capacità tecniche. Unico consiglio che sento di dare è di rendere più personali le buone basi compositive.