Holydays Festival diventa Holydays Village

Un weekend nella natura della Valle del Menotre, in Umbria. Tre giorni per sperimentare una nuova modalità di vivere la dimensione dell’evento. Nel 2021 Holydays Festival si trasforma in Holydays Village: un’esperienza di condivisione tra pubblico, musicisti, organizzazione, relatori, guide escursionistiche e artisti residenti, il 3, 4 e 5 settembre a Scopoli.

Un progetto che cerca di ripensare il contesto del festival alla luce delle limitazioni imposte allo spettacolo dal vivo, per conservare intatta l’intensità dell’esperienza anche in condizioni di completa sicurezza. Holydays Village sceglie così di circoscrivere e al tempo stesso rendere più profonda la partecipazione all’evento: gli “abitanti” del “villaggio” potranno partecipare a concerti, trekking, conferenze e giochi, alloggiando in tenda o in bungalow.

L’accesso – non frazionabile – è previsto per l’intera durata del festival (tre giorni e due notti), con un pacchetto “All U Can Holydays” che comprende pernottamento, pasti, attività e assicurazione per i trekking. Obiettivo del progetto è creare una dimensione orizzontale di condivisione, annullando la separazione tra chi “fruisce” e chi “produce”. Un’esperienza arricchita anche dal contesto naturalistico che la ospita, la Valle del Menotre: un paesaggio tra boschi e monti, nel cuore dell’Umbria, dove recuperare l’armonia con la natura attraverso la condivisione di musica e arte.

Holydays Village si svolgerà durante gli ultimi tre giorni della seconda edizione di “A Week from Monday”, il progetto di residenza artistica ideato in collaborazione con Viaindustriae – associazione culturale di arti visive e casa editrice -, con l’obiettivo di produrre un lavoro musicale e visuale inedito e di sostenere le nuove generazioni di artisti. L’idea di Holydays Village nasce infatti concettualmente dall’esperienza di residenza artistica, chiamata “A Week from Monday”, che si è svolta per la prima volta nel 2020 nella stessa Scopoli. Il progetto di residenza “A Week from Monday” sarà sviluppato negli anni, parallelamente al festival: quest’ultimo si evolverà quindi nella direzione di un contesto di produzione artistica inedita/originale, oltre che di presentazione di progetti già esistenti. Proprio durante Holydays Village, infatti, Laura Agnusdei, Matteo Pennesi e Luca Sguera – il trio di musicisti protagonisti della residenza nel 2020 – presenterà il prodotto finale (realizzato insieme a Viaindustriae), mentre gli artisti visivi allestiranno un display visitabile durante i tre giorni dell’evento dentro una delle “casette” di Scopoli: un allestimento dal valore anche simbolico, segnando un cambio di destinazione dei luoghi che conservano il ricordo dell’esperienza legata al terremoto.

Concerti

Širom (Slovenia)

Paul Roth (Stati Uniti)

Scope (Agnusdei/Pennesi/Sguera – Italia)

Tormenta 3000 (Italia)

Homesick Suni (Italia)

And more to be announced

Mostre e installazioni

Giacomo Infantino; Francesca Ruberto (“A Week from Monday”, artisti in residenza nel 2020)

Talks

“Signs of the Wild” – Alla scoperta di orme, impronte, tracce e altri segni della fauna selvatica. A cura di Angelo Barili (Galleria di Storia Naturale del CAMS – Università degli Studi di Perugia

“Black Vibrations and the Worldly Sounds of Don Cherry”. A cura di Paul Roth (UC San Diego)

Trekking:

“Radio Safari” – Il suono della fauna selvatica. A cura di Niccolò Tramontana e Chiara Ryan Izzo

“Il Sentiero dei 7 Monti” – Un percorso tra le vie e i boschi della Valle del Menotre. A cura di Claudio Pucci (Valle Umbra Trekking)

Games & Tournaments

Ping-Pong

Biliardino

Molkky

Horse Shoe

Pignatta

Food & Drinks

Tutti i pasti dei tre giorni soni inclusi nel pacchetto, prevedono prodotti a KM 0 e includono opzioni vegane e vegetariane

Pernottamento

Bungalow o tenda

Accesso con green pass e limitato ai posti letto disponibili

https://holydaysfestival.it/