Tag Archives: Folk

Wallis Bird, quando la musica diventa gioia

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Al Bravo Caffè hanno abbassato le luci, la band è già sul palco. “Wallis se la sta prendendo comoda, per il momento pensiamo noi a intrattenervi” – scherza Sam Vance-Law, violinista e tastierista del gruppo, che con i suoi pezzi ha aperto tutti i concerti del tour di Wallis Bird. Insieme a lui ci sono il cantautore Aidan Floatinghome (chitarra e clarinetto) e la polistrumentista Emma Greenfield. Le sonorità calde e intimiste dei brani di Sam Vance-Law preparano il pubblico per Wallis. Fino al momento in cui la musicista sale sul palco (mascherata con abiti maschili e un paio di baffetti alla Charlot), si piazza alle percussioni e duetta con Emma alla voce. Non ci vuole molto a rendersi conto che sarà un concerto da ricordare. L’occasione è il tour di presentazione di “Home”, quinto album per la Bird e – per molti versi – il suo lavoro più maturo e completo. Il tema del disco si lascia intuire già dalla copertina, dove Wallis abbraccia la sua compagna e musa ispiratrice Tracy, ritratta di spalle. “Home” parla di una storia d’amore e delle sue tappe, di come i sentimenti evolvono e si fanno più intensi, man mano che la relazione cresce. “Dietro Home c’è proprio questo” – ci racconta Wallis – “c’è la felicità, ci sono le maggiori soddisfazioni della vita, l’amore, il realizzarsi. Home è un ringraziamento e la chiusura di un capitolo. La vita che ho sempre desiderato è qui”. [Read more...]

Vinicio Capossela, quando l’ombra invade il teatro

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È partito a fine febbraio il tour di Vinicio Capossela, “Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi”, per portare sul palco l’ultimo album (“Canzoni della Cupa”, appunto), insieme a brani di repertorio che girano intorno al misterioso leitmotiv dell’Ombra. Lo spettacolo, messo in scena nei principali teatri italiani, ha fatto tappa anche a Bologna il primo marzo scorso, registrando il tutto esaurito.

Da molti anni, nei tour che seguono l’uscita di un disco, mi sforzo di mettere in scena l’immaginario dell’opera” – racconta Capossela – “In questo tour l’Ombra è la materia sostanziale, esistenziale, scenica dello spettacolo. Si tratta di abituarci al buio e finire in una specie di ipnosi a metà tra veglia e sonno che faccia affiorare in noi le creature che ci abitano”. [Read more...]

Her Skin – Head Above the Deep

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Se avessi a disposizione una sola parola per descrivere la musica di Sara Ammendolia, in arte Her Skin, sceglierei d’istinto l’aggettivo “delicata”. Le sue canzoni colpiscono perché sono minimali e immediate; nella loro semplicità sono in grado di evocare atmosfere rarefatte, sognanti e malinconiche. Il suono è quello pulito, nudo, nitido della chitarra acustica (e a volte dell’ukulele), il che avvicina Her Skin più alla tradizione cantautorale folk anglosassone o nordeuropea, che a quella nostrana. Her Skin ha già all’attivo due EP, “Goodbyes and Endings” (2015) e “Head Above the Deep (uscito nel 2016 per Tempura Dischi), che la giovanissima songwriter modenese sta presentando nei circoli di tutta Italia, in un tour fitto di date e chilometri (“4122 chilometri in una Micra bianca”, precisa Sara sulla sua fan page su Facebook). [Read more...]

Intervista a Jack Broadbent

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Al Montreux Jazz Festival, è stato definito “the new master of the slide guitar”. Ha cominciato la sua carriera come busker, Jack Broadbent, per poi spopolare sul web, grazie alla condivisione delle sue performance da parte dei fan, finendo per attirare l’attenzione della critica. Figlio d’arte (il padre è un musicista), Jack è cresciuto nutrendosi di musica. Da Jimi Hendrix a John Lee Hooker, passando per Peter Green, Robert Johnson, Crosby, Still, Nash e Young, il cantautore inglese ha creato un suo personalissimo stile di fare blues, potente, viscerale, che arriva dritto al cuore del pubblico. [Read more...]