Orange Lem – David is a narcoleptic man

Quarto lavoro per la band cattolichina degli Orange Lem, attiva dal 2005 nella scena indie italiana; l’impatto con il disco è un po’ disorientante, le sonorità psichedeliche anni ‘80 scelte dalla band lasciano un po’ sorpresi e schivi. Il primo ascolto, devo ammetterlo, è stato un po’ difficile, ma il secondo, complice il fatto che le mie orecchie erano più preparate alle sonorità in arrivo, è stato più interessante.
Il disco ha un ritmo definito e cadenzato, a volte un po’ sonnolento perché non varia mai sul tema, ma è preciso e ben suonato anche se con una produzione decisamente essenziale.
Probabilmente merita qualche ascolto in più oltre al primo, ma oggettivamente non aiuta l’ascoltatore nella scelta del riascolto; degna di nota Hvalba, ritmata ed incalzante senza trascendere però troppo nel rock melodico e Geometric woman, a mio avviso il pezzo più originale del disco.

Autore: Orange Lem
Titolo: David is a narcoleptic man
Anno: 2011
Label: Bulbart Works

Tracklist:

01. The murmur of a distant brooks
02. The house of sleep
03. Hvalba
04. Jackie Kennedy
05. Fade to grey
06. My orange shelf
07. Toast to a butterfly
08. Geometric woman
09. Cinematronics