NEROFILMICO – NEROFILMICO EP

I Nerofilmico  sono Marco, Danilo e Flavio, un trio di Roma chitarra-basso-batteria che presenta un "concept ep" di 4 tracce sulla storia di Mirella, "una ragazza qualunque, con i suoi sogni,le aspettative, le cadute e le risalite". L’EP viene rilasciato dagli stessi Nerofilmico, autoprodottisi e scampati dalle grinfie della SIAE tutelando la loro opera con una licenza Creative Commons (un punto a favore!).

Passando più particolarmente alla musica, faccio partire la prima traccia molto incuriosito dall’idea del concept: si comincia con "La Notte Di Mirella", solido rock in cui veniamo catapultati nel mondo della protagonista, Mirella appunto, che si ritrova dopo una serata movimentata a fare i conti con la dura realtà della vita di tutti i giorni;  riesce ad evitare le sue difficoltà solo grazie ai soliti rimedi: notte, alcool e la ricerca di un amore. Naturalmente la povera ragazza non riuscirà a guarire il suo spleen metropolitano nelle sue distrazioni, e ogni mattina si risveglia sempre più schifata. Questo circolo di cattivo karma si conclude in una maniera apparentemente tragica: il suono di una pistola e di una sirena accompagnano la fine dell’EP, facendoci cogliere la citazione ad un’altra ragazza dalla tragica fine della canzone italiana, la "Marinella" di Fabrizio De Adrè.

Il sound del gruppo si divide tra varie influenze più o meno palesate: immaginate il suono dei Verdena fuso con quello dei Negramaro e un pizzico del pop-punk dei Blink-182. Risultato? Un Pop-Rock incentrato sulla ricerca delle melodie, che offre poco più del minimo necessario per creare  orecchiabili riff, ma degli spunti musicali di buon livello non mancano, soprattutto nel coinvolgente ultimo pezzo, "Si Riassume Tutto". Inoltre il cantato malinconico, più che portare ad una riflessione sulle atmosfere di disagio e sofferenza dei testi, dà un’aria di spensieratezza, che spinge ancor di più verso quell’easy-listening già tanto cercato con gli arrangiamenti.

In generale, i Nerofilmico portano su disco un’ottima idea, ma non realizzata al massimo: date le capacità del gruppo, potevano certamente osare di più e cercare un suono più incisivo, e che meno si avvicinasse alle tipiche canzoni da pubblicità di compagnie telefoniche.